Le lesioni ai muscoli adduttori sono una problematica abbastanza comune in diversi sport, soprattutto nel calcio, dove rappresentano circa il 23% di tutte le lesioni muscolariOggi vedremo due esercizi di rinforzo molto utili come forma di recupero, prevenzione e mantenimento. E’ stato visto infatti come un programma di rinforzo specifico possa essere efficace nel ridurre l’incidenza lesionale a livello della muscolatura adduttoria. Il complesso degli adduttori è in realtà formato da sei muscoli, ovvero: Adduttore lungo, adduttore breve, grande adduttore, pettineo, otturatore esterno e gracile. L’adduttore Lungo è quello maggiormente soggetto a problematiche e lesioni. Alla sua origine questo muscolo è composto per il 38% da tessuto tendineo e per il 62% da tessuto muscolare. E’ stato ipotizzato che questo suo importante coinvolgimento eziopatogenetico sia dovuto principalmente alla sua scarsa vascolarizzazione a livello dell’entesi e dal fatto che la sua inserzione prossimale deve sopportare un forte carico meccanico durante la trasmissione della forza generata dalla contrazione muscolare. Per questo motivo è importante in un programma di recupero o di prevenzione per questi muscoli prediligere esercizi di rinforzo rispetto a quelli di stretching ed in particolare esercizi che stimolano la componente eccentrica per aumentarne la capacità di resistenza elastica.